mercoledì 3 marzo 2010

Ala

Ala, come termine militare nell’esercito romano al tempo della repubblica, quando l’esercito era composto solo di cittadini, ala designava i cavalieri posti ai fianchi della legione per proteggerla; quando i socii prestarono servizio militare, i contingenti da loro forniti furono posti ai fianchi della legione, e il nome alarii si applicò tanto alla fanteria quanto alla cavalleria ausiliaria; con Cesare nella guerra gallica alarii furono anche soldati stranieri a fianco dei legionari. C’erano due alae nell’esercito: ala dcxtra, ala sinistra. All’età repubblicana l’ala si divideva in turmae; sotto l’impero l’ala comprendeva solo la cavalleria ausiliaria reclutata dai contingenti volontari. Ala milliaria se di 1000 uomini; quingenaria se di metà. La prima era divisa in 24 turmae; alla turma comandava un decurione e all’ala un prefetto. La seconda era divisa in 16 turmnae. Flammula, vessillo di color porpora, era l’insegna. L’ala aveva anche un cognome, che indicava qualche azione in cui si era distinta (ad es. ala Moesica felix torquata) o il nome del po-polo dove era stata reclutata (ad es. Batavorum, Britannica, ecc.).

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